Di seguito vi proponiamo i migliori e i peggiori della gara fra Spezia e Udinese (VOTATE I VOSTRI MIGLIORI IN CAMPO!):
PROVEDEL 6 – Fa un miracolo su Pereyra lanciato a rete chiudendo al meglio lo specchio della porta. Non può nulla sulla perfetta esecuzione di De Paul dagli undici metri.
VIGNALI 5,5 – Si sacrifica ancora per la mancanza di alternative e dà il massimo. Spesso tirato in mezzo da Zeegelar e soci non riesce a imporsi fisicamente. (Dal 70′ RICCI 6 – Tiene botta, ordinato).
ERLIC 6,5 – Perfetto nel primo tempo: due interventi in scivolata da fotografia: Il primo di qualità sulla trequarti, strepitoso il secondo in ripiegamento nel fermare Deulofeu lanciato a rete. Da applausi.
CHABOT 4,5 – Primo tempo ordinato e senza sbavature. Fa sentire il fisico su Deulofeu e non rischia nulla. Male nell’intervento sul 9 avversario che provoca il calcio di rigore: con una scivolata in area di rigore frana sul bianconero e provoca un penalty sul quale ci sono pochi dubbi. Peccato che sia l’episodio che decide la gara.
BASTONI 6 – Torna a svariare sulla fascia sinistra e i pericoli maggiori vengono proprio da lui: due lanci superbi. Il primo pesca Farias anticipato all’ultimo da Musso in uscita, il secondo è un lancio per Gyasi che l’11 colpisce di testa in modo non perfetto. Fa meglio del collega Vignali, prende un giallo su Pereyra in ripartenza.
MAGGIORE 6,5 – Il migliore del centrocampo aquilotto: si fa vedere subito con un tiro rasoterra bloccato da Musso, poi recupera almeno 4-5 palloni determinanti nella zona nevralgica del gioco. A inizio ripresa è subito protagonista con un tiro al volo che trova pronto il portiere. Nella parte finale del match torna a fare il terzino come a Torino
AGOUMÉ 6 – Parte con il freno a mano tirato, poi ingrana e fa il solito lavoro di metronomo da centrocampo. Sfortunato quando un paio di suggerimenti in profondità per poco non si trasformano in succulente occasioni per i suoi. (Dal 70′ ESTEVEZ 6 – Ci mette l’anima, prova a dare l’apporto sperato ma anche lui finisce nella centrifuga del secondo tempo).
POBEGA 5,5 – Nel traffico del centrocampo aquilotto fa a sportellate e deve fronteggiare gente come De Paul e il possente Walace. Prende un giallo per la classica tirata di maglia che gli costerà il Sassuolo. Qualche errore in disimpegno macchia la sua prestazione. Un colpo di testa in chiusura di primo tempo non può bastare. (Dal 45′ ACAMPORA 6 – Entra con frizzantezza ma tocca pochi palloni. Ottimo il guizzo con cui fa espellere De Paul per secondo giallo. In precedenza anche lui resta vittima del break di Pereyra a centrocampo prendendo il giallo).
GYASI 5,5 – Parte da esterno, provando a creare scompiglio ma senza riuscire a incidere più di tanto. Poi Italiano lo sposta centravanti ma il risultato non cambia.
FARIAS 5,5 – Dovrebbe dare l’apporto migliore con la sua velocità, ma Stryger Larsen lo limita con continuità e gradualmente scompare. (Dal 62′ SAPONARA 4,5 – Dovrebbe essere l’esperienza al servizio dei suoi: entra al posto del brasiliano e prova subito a metterci la firma ma la sua gara dura solo 20′. Si prende anche lui un giallo sul solito Pereyra e replica poco dopo con un’altra entrata in tackle su Becao).
GALABINOV 5 – Che non sia ancora al 100% è evidente, ma tiene davvero pochi palloni e quando è chiamato in causa sembra avere sempre un secondo in meno. (Dal 62′ AGUDELO 5 – Soffre non poco la fisicità dei difensori avversari e non riesce a dire la sua. Gioca a testa bassa, il risultato è scontato).
all. ITALIANO 5,5 – Torna a dare fiducia ai titolari, ma contro la granitica Udinese il più elastico Spezia fa fatica da subito. La manovra fluida delle Aquile viene imbrigliata dalla quantità fisica dell’avversario, che non offre un gran calcio ma rende il match quasi ingiocabile. Lo Spezia tiene bene il primo tempo, ma la squadra paga un Galabinov ancora non al meglio e, soprattutto, la furbizia dei friulani. Ben tre cartellini gialli vengono spesi dai suoi per i break a centrocampo di Pereyra, continua spina nel fianco della mediana e non solo. Nella ripresa sposta Gyasi centravanti senza risultato e l’esperienza sperata con l’ingresso di Saponara viene vanificata dal doppio giallo. Probabilmente ai punti i suoi ragazzi meriterebbero un pareggio, ma è ancora un episodio a decidere una sconfitta.