Da oggi si riparte: apre ufficialmente il mercato. Lo Spezia ha ribadito (anche con D’Angelo a margine della gara di Bari) che non farà movimenti in entrata né in uscita, per una sessione che servirà soprattutto a chi ha davvero da riparare dopo i problemi della prima parte di stagione. Una scelta, quella del club bianco, condivisibile, ma che va anche in direzione di qualcosa di noto: la società è in vendita e in autogestione e di fondi i Platek non hanno intenzione di immetterne.
Strategia definita
Il Secolo XIX spiega come un paio di soluzioni aggiuntive potrebbero rendere ulteriormente competitivo un organico che già va forte. Il DS Melissano avrebbe idea di inserire qualche giovane in organico guardando già al futuro: il quotidiano smentisce l’interesse per Lescano, mentre si parla della vecchia idea Seghetti del Perugia e di Tonoli della Pergolettese. Entrambi erano pensieri per il mercato estivo, poi non concretizzati ma rimasti tali. L’obiettivo è cercare un’alternativa alla prossima partenza di Pio Esposito (che tornerà all’Inter) e un difensore che faccia un percorso come Bertola o sostituisca Reca in prospettiva. Un’altra soluzione sarebbe quella di inserire un giocatore in grado di svariare con fantasia dietro le punte, con maggiore esperienza rispetto a Candelari. Anche in attacco la situazione è chiara: tutti i giocatori (a parte Pio, pronto però a garantire ricchi bonus) sono di proprietà e uno scambio pare al momento difficile. Al netto di clamorose sorprese, quindi, si resta così.
