In vista della ventiduesima giornata, il Giudice Sportivo ha emanato il dispositivo con squalifiche e sanzioni per club e tesserati. Stangato lo Spezia, che perde ben tre elementi dopo la gara con la Juve Stabia, mentre in generale sono undici i fermati e — le società multate. Scopriamo il dettaglio.
Squalificati
Lo Spezia dovrà fare a meno nel prossimo turno di Wiśniewski e Di Serio, ammoniti da diffidati, oltre che di Cassata. Il centrocampista è infatti stato espulso dalla panchina insieme a Gerbo della Juve Stabia, rimediando una giornata di stop. Rosso anche per Lucchesi della Reggiana, altra giornata di squalifica. Maxi squalifica invece per il salernitano Tello, espulso dalla panchina: 5 turni al centrocampista per aver “colpito con uno schiaffo alla mano il quarto ufficiale ed aver applaudito alla notifica dell’espulsione“. Fermati anche i diffidati ammoniti: Juric e Borrelli (Brescia) e Kourfalidis e Kouan (Cosenza). In casa Brescia l’elenco di squalificati si allunga: due giornate a Moncini, che a fine partita ha rivolto espressioni ingiuriose agli ufficiali di gara. Da sottolineare anche che la lista dei passibili di squalifica cresce per le Aquile: ai reduci Bandinelli, Soleri e Bertola si aggiunge anche Nagy, sanzionati con l’ammonizione negli scorsi 90′. Due giornate anche all’allenatore della Juve Stabia Pagliuca dopo la gara del Picco: per lui espressioni irriguardose agli ufficiali di gara. Stessa sanzione anche a Bocchini (Südtirol) per un epiteto offensivo a un membro dello staff della squadra avversaria, con tanto di mani al collo senza conseguenze. Una giornata anche al vice di Alvini Montagnolo e al tecnico della Reggiana Viali. Fra i dirigenti un turno ad Avallone (Salernitana), mentre Fink (Südtirol) sarà out fino a tutto il prossimo 21 gennaio. In coda anche due giornate a Viola (Catanzaro) e una a Bonacci (Cosenza).
Sanzioni
Sono invece tre le società multate, soprattutto in relazione agli episodi di razzismo rilevati. Ben 12.000 euro al Brescia e 10.000 alla Reggiana per l’interruzione delle gare a causa di cori razzisti, quantificati nell’8% dei tifosi al Rigamonti. Due multe per un totale di 4.500 euro invece al Cosenza: la prima (2.500) per lancio di un petardo e un fumogeno nel recinto di gioco, la seconda (2.000) per ritardo ingiustificato del secondo tempo di circa due minuti.
