L’ex aquilotto Tommaso Augello, oggi in A con il Cagliari, in un’intervista concessa a La Gazzetta Dello Sport ricorda molto della sua carriera, passata anche dal Golfo Dei Poeti. L’esterno può dire di aver fatto la cosiddetta gavetta prima di arrivare in massima categoria. Lo Spezia lo prelevò dalla Giana Erminio: “Devo ringraziare Marino e Angelozzi che mi aiutarono tanto quando mancò papà. Poi Ranieri alla Samp subentrò e dopo due partite mi buttò in campo. Un fuoriclasse” racconta.
Il mare nel cuore
Una vita da amante del mare, pur essendo milanese: “Da anni gioco in città di mare. Con i miei andavamo a Riva Trigoso, vicino Sestri Levante. Poi Spezia, Genova e Cagliari. Vivo al Poetto, voglio svegliarmi davanti al mare“. spiega.
Angelo ottimo calciatore, visto a Reggio col Sassuolo. Mi manca. Manuel
Augello, cavolo, è il telefono