Parla Leandro Chichizola in vista della delicata trasferta di Modena in programma sabato pomeriggio. Il portiere, intervistato da La Nazione oggi in edicola, ha riassaporato dopo anni il calore del Picco, molto affine alla sua Argentina. L’incredibile rimonta contro il Palermo è ancora negli occhi e nella mente: “Chi si aspettava che saremmo riusciti a pareggiare? Ci abbiamo tutti creduto fino alla fine, noi e la nostra gente, meritando di raccogliere ciò che abbiamo conquistato. Non ci arrendiamo mai, la gente lo vece e quello che si è ammirato sugli spalti è un riflesso di ciò che c’è in campo“. Uno Spezia coraggioso, che non molla mai e che ha grande voglia.
Picco sudamericano
Chichizola ha ritrovato un calore pazzesco nello stadio di casa, nuovo e ammodernato: “È stato simile all’Argentina, con i tifosi che spingono fino all’ultimo. Al gol di Aurelio ho festeggiato insieme ai tifosi in Piscina” racconta. Oggi, avendo assaggiato la Serie A, lo Spezia ha fatto passi avanti per cercare di tornarci e anche il portiere lo ammette: “Il Picco è uno stadio da A, dobbiamo continuare così“. La squadra in campo non molla mai ed è un tutt’uno con i suoi tifosi, un bel valore aggiunto da qui alla fine.
Quota 150
Intanto, l’estremo difensore è sempre più vicino a toccare le 150 presenze in maglia bianca. “Lo Spezia è il club in cui ho più presenze, in tre anni nella mia prima volta non saltai nemmeno una gara. Sono orgoglioso di essere vicino a questo traguardo“. Sono parole da leader riconosciuto, sia per esperienza che per ruolo, qualcosa in cui Chichizola si riconosce volentieri. L’occhio, infine, non può che andare sulla classifica ma senza troppa attenzione sul Pisa: “Continuiamo di partita in partita, non guardiamo oltre e pensiamo solo al Modena. D’Angelo? I numeri parlano per lui” conclude.
