Laurienté e Adorante non hanno arrotondato lo score in classifica marcatori, oggi nella stessa partita è il turno di Pio Esposito e Iemmello. Una sfida nella sfida che già abbiamo affrontato a più riprese, ma che oggi La Gazzetta Dello Sport ripropone nelle sue pagine di presentazione della gara. Se la partita del Picco profuma di alta classifica – si legge – molto merito è di questi due bomber d’assalto diversi ma prolifici: 13 reti a testa, come gli anni che li separano.
Uguali ma diversi
All’andata vinse Pio con un gran gol, unico da fuori area, mentre il resto del repertorio è assai noto e ha numeri da top. Il fatto che non ci sia nemmeno un rigore è un preziosismo non da poco, mentre Iemmello ne ha due realizzati ma altrettanti falliti. Con la maglia della sua città, il calabrese si è rigenerato e oggi sarà anche ex dopo la parentesi del 2016 e proverà a dare seguito al dato che lo vede sempre col dente avvelenato quando ritrova le Aquile.