È a tutti gli effetti il man of the match del Druso, perché con la sua rete tiene a galla le Aquile ed è il migliore nei giudizi. Aleš Mateju ha segnato un gol che potevano essere due ed è il protagonista dell’anticipo del venerdì: la rete mancava dal 3 marzo dell’anno scorso a Bari, secondo sigillo in 43 apparizioni in maglia bianca.
Gol “pesante”
Il suo sigillo, scrive Il Secolo XIX, non è banale sia perché evita una sconfitta, sia perché risponde subito al vantaggio di casa di Odogwu e permette alla squadra di provare anche il colpo del KO. Più alti che bassi nella stagione del difensore, che è partito molto forte e poi ha avuto un leggero calo, ma che si riscopre anche stavolta affidabile e duttile. Ieri impiegato a tutta fascia, è già oltre i 2.000 minuti in campionato, con una continuità che raramente ha avuto. Il rientro di Elia (vedremo se titolare già col Pisa) gli dà la possibilità di arretrare nuovamente nei tre dietro.