L’edizione odierna de La Nazione si concentra sulla partita del Picco in programma domenica analizzandola dal punto di vista delle chiavi della gara. Anche perché è vero che non sarà decisiva, ma una vittoria dell’una o dell’altra potrebbe dare una bella spallata agli obiettivi stagionali. Il quotidiano prova ad analizzare i cinque punti su cui potrà decidersi la contesa, al netto di un catino bollente che sarà pronto a spingere la formazione di casa.
Spezia-Pisa in cinque mosse
Innanzitutto la mediana: sarà una vera battaglia. Il Pisa ha portato a casa il 56% dei contrasti e il 51% dei duelli, mentre lo Spezia ha commesso 483 falli, 15 in più degli avversari. Poi il finale: per entrambe la “zona Cesarini” può diventare decisiva. 21 i gol segnati dagli aquilotti nelle riprese e solo 8 subiti, 23 realizzati e 9 subiti per i nerazzurri. Meglio fa la squadra di D’Angelo sulle palle ferme: Salvatore Esposito e compagni sono maestri con palla ferma, 90 volte un calcio piazzato si è tradotto in conclusione in porta contro le 77 avversarie. Ancora, il momento di forma: entrambe le squadre non sono al top della condizione. Prendendo in esame le ultime dieci gare il Pisa sarebbe terzo, lo Spezia addirittura ottavo. Infine, occhio alle fasce: Aquile bravissime sui cross, con ben 706 effettuati contro i 559 del Pisa.