Una partita da batticuore, un errore e il riscatto. La partita di Przemyslaw Wiśniewski, difensore centrale dello Spezia, è stata davvero dall’inferno al Paradiso. Prima l’errore sull’autogol, poi il pallone solo sfiorato che arriva al destro di Meister e finisce in fondo al sacco. Una giornata che sembra da dimenticare per il polacco, ma che allo stesso tempo diventa da incorniciare: la palla che mette in porta è storica perché può capovolgere i valori del campionato, avvicinando lo Spezia al Pisa e regalandosi una porticina ancora aperta verso la A. Sta risalendo quell’Everest che si era creato dopo il brutto infortunio di due estati fa e che al culmine potrebbe anche fargli ritrovare la Nazionale.
Niente cattivi pensieri
E dire che sembrava davvero diventare tutto stregato: l’autorete che stappa la partita è la terza in stagione dopo Bari e Palermo, la quinta in tre anni aggiungendo anche Fiorentina e Torino in A. Quasi un record mondiale – scrive Il Secolo XIX – ma risolto a modo suo, con un gol che sa di storia. Ancora una volta, curiosamente, nella stessa partita in cui segna anche Salvatore Esposito.