È stato inevitabilmente il protagonista in negativo di Cesena-Spezia. Gianluca Lapadula, prima dell’errore dagli undici metri, aveva anche disputato una buona partita mostrando una certa crescita nel rendimento. Stavolta, però, l’errore dal dischetto è davvero pesante: se oggi il Pisa batterà il Mantova i giochi per la Serie A potrebbero davvero chiudersi. Lo Spezia – scrive Il Secolo XIX – ha gettato alle ortiche un’altra vittoria che per quanto costruito sarebbe stata probabilmente meritata.
Anello debole?
E allora una domanda sorge spontanea: Lapadula ha calciato anche rigori più pesanti, ma forse non è proprio il suo punto forte. Le sue statistiche dicono che ne realizza in media due su tre, con 8 errori fatti su 29 calciati. In più, in porta non c’era nemmeno il para-rigori Klinsmann e poteva essere la grande occasione per sbloccarsi. Invece ancora nulla, nemmeno sulla ribattuta. A fine partita ha ribadito l’importanza di segnare, anche perché sono già oltre 300 i minuti senza reti in maglia bianca: a Cittadella ci era subito andato vicino, poi però le prestazioni non avevano confortato. Ieri poteva essere la gara della svolta, invece rischia di trasformarsi in un errore determinante.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “MERITAVAMO DI PIÙ, PAGATI ERRORI A LIVELLO TECNICO”
