Pasquale Marino non dimentica le Aquile e anzi le segue ancora con grande affetto. L’ex allenatore dello Spezia, che in riva al Golfo ha lasciato un gran bel ricordo, non ha mai mancato di sottolineare il suo attaccamento alla squadra dai colori bianchi e anche ai microfoni de La Nazione questa mattina in edicola non manca di dare un parere di simpatia. “Spero che lo Spezia conquisti la promozione diretta in A. Non mi aspettavo un campionato così, ma da play-off sì perché la squadra è buona e l’allenatore esperto. C’era tutto per fare bene” spiega.
Chance Serie A
L’allenatore dà un 30% di possibilità ai bianchi di conquistare l’ambita promozione, perché i 5 punti di vantaggio del Pisa pesano. “Nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo, ma al momento la situazione è compromessa. Lo Spezia deve però crederci, anche perché ai play-off è una lotteria” spiega Marino. Sa bene cosa significhi arrivare alla post-season, visto che – ricorda – nonostante il vantaggio di classifica arrivò la sconfitta con il Cittadella. Un solo anno, poi l’addio: “Avrei voluto proseguire la mia avventura, la proprietà mi aveva confermato ma ho avuto problemi familiari e ho dovuto riavvicinarmi a casa. Quell’anno tracciammo la strada per la Serie A futura, fu bravo Angelozzi a prendere un tecnico come Italiano che faceva il 4-3-3“.
Arriva il Brescia
Spezia-Brescia sarà la partita di ripresa del campionato dopo la sosta, tra due squadre che lui conosce bene: “Ricordo il 3-2 del Picco e il rocambolesco 4-4 del Rigamonti. Ad ora le Rondinelle non stanno andando bene, il pronostico è tutto spezzino” si sbilancia. Anche perché giocare al Picco è durissima per tutti: “Conosco bene cosa significa, sa essere trainante. Mi mancano lo Spezia e il Picco“.
MARINO SUI SINGOLI >>>>>> LEGGI LA SECONDA PARTE DELL’INTERVISTA