Lo sprofondo della Sampdoria al Picco oggi avrà un seguito, in un senso o nell’altro. Un po’ tutti i quotidiani in edicola parlano di un esonero solo da comunicare per Leonardo Semplici, che ancora una volta ha un incubo nel Picco: 15 punti in 16 partite con soltanto due vittorie e una media punti di 0,92, che ad oggi vorrebbe dire Serie C.
Chi il sostituto?
Repubblica e Il Secolo XIX sondano i possibili sostituti per sei partite, un compito davvero arduo per chiunque in una situazione così. Iachini era la prima scelta ma potrebbe andare alla Salernitana, le altre piste portano ad Andreazzoli (ma chiede un biennale) e alla soluzione interna Pedone, fino all’incredibile suggestione Roberto Mancini. Il presidente Manfredi avrebbe telefonato all’ex CT, ma sembra solo una boutade. In ogni caso, il destino di Semplici è segnato e oggi si attende il comunicato ufficiale dell’esonero, anche perché all’orizzonte c’è la delicatissima partita con il Cittadella.
Massima tensione
E la squadra? Ieri, dopo il silenzio stampa annunciato dal club, ha atteso per ore nel parcheggio del Picco, mentre da Bogliasco arrivavano notizie di tifosi assiepati al Mugnaini ad aspettare il pullman, con tanto di scritte minacciose: “Se non ci salviamo non vi salva nessuno“. Così l’AD Fiorella, ieri in rappresentanza della società alla Spezia, ha deciso di optare per non rientrare a Genova ma andare direttamente in ritiro, trovando albergo al centro tecnico di Coverciano.
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TADDEI: “BRAVI A RENDERLA FACILE, QUESTA SQUADRA HA UN ORGOGLIO”
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