Attraverso le pagine de Il Secolo XIX, il sindaco Pierluigi Peracchini torna sulla questione ordine pubblico, oggetto di grande discussione in occasione di Spezia-Sampdoria, con tanto di rischio di non schierare la polizia locale in protesta con la scelta di aprire il settore ospiti. “Era giusto denunciare il differente trattamento ricevuto dai tifosi spezzini e doriani. Ai nostri si è vieta la trasferta a Genova, stesso trattamento andava riservato a loro e così non è stato. Non ho accettato questa ingiustizia e mi sono fatto sentire” spiega il Primo Cittadino. Nella sostanza, puntualizza ancora, non ha firmato gli straordinari per il corpo di polizia prima e dopo la fine della partita, facendo svolgere un lavoro ordinario a tutti gli agenti. Una decisione sicuramente drastica.
Due pesi, due misure?
Quindi, Peracchini fa riferimento alla pioggia di Daspo arrivati negli ultimi mesi sui tifosi aquilotti: “Quando i sampdoriani spararono bombe carta e fumogeni in centro città nessun provvedimento venne assunto. Mi pare curioso che, in rapporto alla popolazione, quella spezzina sia la tifoseria con più diffide in Italia e non mi va giù di far passare la nostra città come piena di delinquenti” attacca. E allora che fare? “Sono relazioni sociali e il dialogo a fare la differenza. Io sono sempre per questi valori e mi dispiace che la Ferrovia, bella e calorosa, abbia questa penalizzazione. Un vero peccato, con la copertura il tifo assordante può fare la differenza“.
Forza Aquile
Intanto, però, c’è una stagione da portare a termine, nella speranza che si possa ancora puntare a riprendere il Pisa: “Secondo me è possibile – commenta – perché contro la Samp ho visto segnali importanti. Penso che le prossime due partite saranno decisive. Andiamo a Mantova e poi arriva il Cosenza, ormai in C. Il Pisa ha invece la Reggiana e poi la Cremonese, tutt’altro che abbordabile. Se lo Spezia recupererà un paio di punti nelle prossime due giornate ce la giocheremo fino in fondo, altrimenti faremo al meglio i play-off. Ma questa squadra dà fiducia“.
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Che ci sia sempre disparità di trattamento per i tifosi spezzini, ormai è assodato, resta da capire quale motivo porti a tale diversità……abbiamo ancora negli occhi i raid laziali in pieno centro città, non parlo dei napoletani e ha ragione il sindaco giusto per rapportare le cose, i lanci di tutto un po’ dei doriani …..personalmente condanno tutte le manifestazioni violente, ma non mi sembra che il nostro tifo sia così violento…..forse è il più semplice da colpire per giustificare davanti all’ opinione pubblica che le istituzioni intervengono e reprimono.
Ha fatto bene il nostro Sindaco…ma poi quelli hanno fatto venire ugualmente i Doriani.
Ed il farli venire è stato irrispettoso a tutta un’intera Città, perché se te ne sbatti r’ belin di un Sindaco tocchi tutta una città.
Al posto di essere indignati per dei fumogeni e petardi dovete esserlo per questo….
Attenzione io sono contro ogni forma di violenza, ma qua a Spezia daspano solo noi…sembra che l’unico problema sono gli Ultras!!!
Ora voglio proprio vedere che si inventano per Reggio!!!