Dalle pagine della Gazzetta di Mantova, l’attaccante biancorosso Mattia Aramu parla del momento della squadra di Possanzini. Le ultime due vittorie hanno decisamente risollevato il morale dell’ambiente, ora più proiettato che mai verso la permanenza in categoria. L’ex Torino e Venezia sta vivendo una stagione difficile, ma che spera di chiudere al meglio: “La società è ambiziosa e il clima mi ricorda Venezia, che andò in A alla seconda stagione. Oggi pensiamo alla salvezza, la quota è un rebus. Unica cosa da fare è continuare sulla nostra strada. Ci proveremo anche domenica al cospetto di uno Spezia fortissimo: loro sono una big, noi dovremo giocare come se la fossimo” spiega.
Stagione in saliscendi
All’inizio il difficile ambientamento, poi piano piano il miglioramento. Fra novembre e dicembre, poi, quell’infortunio che lo ha condizionato con una lesione al tendine e uno stop di due mesi: “Non è stato facile, la squadra aveva bisogno di me e io non potevo aiutarla. Ora sto bene e voglio dare una mano al Mantova perché abbiamo un obiettivo comune“. Le due vittorie importanti hanno ridato entusiasmo, ma ora serve mantenere equilibrio: “Basta un attimo per perdere, bisogna rimanere sempre mentalizzati sull’obiettivo.
Arriva lo Spezia
Ora l’avversario sarà lo Spezia: “Una squadra fortissima, che ha grandi individualità e identità. Giocano benissimo sulle seconde palle e su quelle inattive. Sono una big, ma la affronteremo come se la fossimo anche noi. Obiettivo vincere e scendere in campo secondo i nostri principi di gioco. Non so se giocherò titolare, ma sono pronto” le sue parole. Si prospetta un Martelli tutto esaurito e non potrà che essere un bene: “I nostri tifosi sono speciali, anche nei momenti difficili ci sostengono sempre. Non ho dubbi che ci spingeranno anche domenica” chiude.