Lo Spezia e un finale di campionato da vivere fino all’ultimo istante. I bianchi di D’Angelo inseguono il Pisa secondo nelle ultime uscite e hanno dalla loro un Gianluca Lapadula in più nel motore. L’italo-peruviano è sempre molto seguito nel Paese sudamericano, tanto che la doppietta con la Sampdoria ha acceso molto interesse anche in Perù. A tal proposito il portale El Comercio ha intervistato il DS delle Aquile Stefano Melissano, che ha spiegato la genesi del trasferimento in maglia bianca e le aspettative per il finale di stagione. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Melissano
Sull’ingaggio di Lapadula: “Aveva tante richieste, ma il rapporto che abbiamo lo ha portato a scegliere Spezia. Per questo siamo molto felici e ha dimostrato la personalità giusta da professionista qual è. Sono contento dei primi due gol in maglia bianca, ero convinto che fosse solo questione di tempo. Non abbiamo mai avuto dubbi, anche perché nelle partite precedenti aveva sempre fatto ottime prestazioni e mancava soltanto il gol, finalmente arrivato”.
Sul lasciare la A per la B: “Non abbiamo avuto difficoltà a convincere Lapadula a venire con noi, era desideroso di unirsi al progetto e giocare per questa squadra che aspira a tornare in A, in uno stadio sempre pieno e al cospetto di tifosi che lo hanno osannato fin dal primo momento. È un profilo esperto per la Serie B e D’Angelo lo conosceva molto bene: da subito si è detto entusiasta della trattativa. Il curriculum del calciatore parla da solo, sapevamo che i gol sarebbero arrivati”.
Su cosa ha detto a Lapadula: “Che avevamo un sogno e poteva aiutarci a realizzarlo. Ha detto subito di sì, dimostrando entusiasmo a mentalità giusta. Si è integrato perfettamente. Ha firmato un contratto con lo Spezia fino al 2026 e dobbiamo ringraziare anche il Cagliari che ha reso tutto possibile”.
Sulla Nazionale: “È il sogno di ogni calciatore, anche lui ci tiene molto e noi pure. Siamo orgogliosi che i giocatori indossino le maglie dei propri Paesi, perché dimostra attaccamento. Lui vive tutto con grande passione e responsabilità, ma anche con la maturità di chi sa che i traguardi arrivano col duro lavoro. Ha sempre segnato tanto, sapeva benissimo che sarebbe stata solo questione di tempo. Lui vuole essere protagonista ma gli importa in primis del successo della squadra”.