Il sindaco Pierluigi Peracchini ha colto l’occasione del passaggio di proprietà dello Spezia Calcio per dare il benvenuto a Robert Platek, nuovo proprietario del club. Non manca un ringraziamento a Gabriele Volpi, che lascia la società aquilotta dopo tredici lunghi anni. Di seguito le dichiarazioni del sindaco.
FINISCE L’ERA VOLPI: SE NE VA IL SALVATORE INVISIBILE DELLO SPEZIA
Si è conclusa l’epoca Volpi che ringrazio per aver portato la nostra squadra in Serie A dopo tre promozioni, due coppe in Lega Pro, due quarti di finale di Coppa e do il mio personale benvenuto nella Città della Spezia alla famiglia Platek che mi auguro di incontrare presto a Palazzo Civico e allo Stadio Picco per tifare insieme le nostre aquile. Fra lo Spezia e la nostra Città c’è sempre stato un legame indissolubile. La passione verso la maglia bianca si trasmette da generazione in generazione e il patrimonio più grande sono proprio i tifosi che da 115 anni hanno seguito vittorie e sconfitte senza abbandonare mai la squadra. Un patrimonio che andrà sempre tutelato, come tutelata va la storia dello scudetto del 1944, cucito sulla maglia bianca e portato in campo ad ogni partita con grande orgoglio. Esso rappresenta una storia di valori che va oltre il calcio e che deve essere valorizzata e portata anche fuori dai confini nazionali.
Peracchini ha proseguito parlando dei risvolti economici conseguenti alla promozione in Serie A. Il sindaco ha espresso la volontà di invitare la famiglia Platek (che oggi ha speso le prime parole da proprietario) in città, per parlare anche della questione stadio. Queste le sue dichiarazioni a riguardo.
Le prime parole della nuova proprietà mi rincuorano perché dimostrano di aver ben compreso i valori dello Spezia Calcio e dei tifosi. Valori che appartengono anche alla nostra Città: il lavoro e l’umiltà. Per La Spezia non è soltanto un orgoglio che la propria squadra sia per la prima volta nella sua storia in Serie A ma è un’opportunità fondamentale per la nostra economia. La promozione dello scorso anno rappresenta per l’Amministrazione un importante volano sul quale siamo stati pronti a investire fin dal primo giorno. Per questo inviterò la famiglia Platek nella nostra Città per dar loro il nostro benvenuto e iniziare un interlocuzione anche sullo Stadio Alberto Picco”.