Non mancano gli attestati di stima per il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano, entrato sempre più nel mirino dei grandi club, specie dopo l’ultima impresa con il Milan. Ieri ha raccontato le caratteristiche del suo calcio, oggi pensa già alla Fiorentina. Lo Spezia piace per il suo gioco e il visionario allenatore comincia a fare gola cena anche a molte big, ma non così in fretta. Il Secolo XIX sottolinea come non sarà facile sciogliere il rapporto che lo lega al club bianco. C’è infatti una clausola da 1 milione di euro da pagare in caso di rescissione unilaterale. Un ingaggio a crescere in maniera esponenziale: 30.000 euro al Trapani solo tre anni fa, poi 100.000 per un biennale il primo anno allo Spezia, 110.000 il secondo senza clausole. In più: 10.000 euro per i primi 10 posti e un premio promozione di 100.000. A questi vanno aggiunti 50.000 in corso d’opera per la qualificazione play-off e altrettanti per l’accordo con i giocatori in cui fu inserito. Non solo, altri 50.000 arrivarono per la finale con il Frosinone per 360.000 totali. Il nuovo accordo, con scadenza 2022, parte da 500.000 nella prima stagione per salire al secondo a 600.000 con opzione per il terzo. Il premio salvezza è fissato a 250.000. E quella clausola recita 1 milione (a suo carico) per la rescissione. Il resto è da scrivere.
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