Ieri l’Assemblea della lega per l’assegnazione dei diritti TV per il prossimo triennio di Serie A è finita con un nulla di fatto perché nella votazione non si è raggiunta la maggioranza per dare il via libera. L’offerta di DAZN ha preso 11 voti (Atalanta, Cagliari, Fiorentina, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Udinese e Verona) e ne servivano quattordici.
Come riporta Il Secolo XIX , all’assemblea ha partecipato anche il presidente aquilotto Stefano Chisoli, a nome della proprietà americana. Nella videoconferenza di ieri erano presenti tutte le associate, mentre nella scorsa del 17 febbraio ben nove, tra cui lo stesso Spezia, non avevano partecipato, facendo mancare il quorum per una votazione che definisse i diritti per il triennio. Dunque l’assemblea dovrà riunirsi nuovamente la prossima settimana per prendere quest’ importante decisione. Attenzione, però, a ciò che può succedere: qualora l’offerta di DAZN (in vantaggio su Sky) vincesse la partita si potrebbe prospettare una soluzione con partite anche in chiaro. Sette partite sull’emittente in streaming, altre tre in co-esclusiva: una di queste potrebbe finire su TV8 o Cielo, se non anche sulla Rai. E attenzione anche a un possibile ingresso di Mediaset. La partita è aperta.