L’ambientamento è stato lungo, pure più del previsto. Ma ora Leo Sena è diventato quasi imprescindibile per questo Spezia. La sue personalità è emersa con forza anche in una partita tutt’altro che semplice come quella con la Juve, contro il Parma è entrato per dare nuovo volto alla gara. Ne parla questa mattina l’edizione genovese di Repubblica, analizzando come le tre presenze nelle ultime cinque gare non siano certo un caso. Deve solo velocizzarsi in qualche occasione in fase di esecuzione per non soffrire troppo il pressing. Addirittura sembra avere qualità complessivamente superiori a Ricci e Agoumé in questo momento.
In patria è soprannominato ‘O Maestro‘ quando già si era fatto notare nella Coppa San Paulo del 2016 con il Rio Claro ed è poi passato al Goias per tre stagioni. Quindi il palcoscenico del Brasilerao: 33 presenze su 38 incontri, record di palloni recuperati e falli subiti: uno schermo davanti alla difesa con tanto di qualità importanti nei passaggi. C’è sicuramente ancora da lavorare per crescere ancora, ma Leo Sena sta diventando un elemento di assoluto livello nel centrocampo formato Serie A delle Aquile.
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