Sulle colonne de La Nazione questa mattina in edicola troviamo una lunga intervista a Luigino Vallongo, ex attaccante aquilotto negli anni ’60 che ha poi vestito anche la maglia nerazzurra atalantina. Per lui ben 45 reti in Liguria, poi altri 6 in 32 gettoni a Bergamo. Vicino ad entrambe le piazze, ha rievocato i momenti al Picco con l’allenatore Scarabello che lo incoraggiava col megafono dalla tribuna, ma anche con tanti compagni di viaggio in quel campionato vinto in Serie D. Un feeling anche con il pubblico aquilotto mai sopito, con la speranza di continuare a vedere lo Spezia nella massima categoria. “Ho provato una grande gioia nel vedere le Aquile promosse e anche ora stanno facendo molto bene. Pensavo che sarebbe stato più difficile il primo campionato assoluto, invece stanno realizzando qualcosa di stupendo” il suo pensiero.
Non possono mancare gli elogi a Italiano, tecnico emergente ma dalla grande qualità, in grado di dare semplicità ma anche forza caratteriale, un carisma trasmesso alla grande a tutto il gruppo. E sulla partita Vallongo non ha dubbi: “Sarà complessa e difficile, ma non impossibile perché sono i grandi esami a dare energie. Lo Spezia fa un ottimo gioco e sono tutti bravi a mettere in campo gli schemi proposti. Gli aquilotti faranno una grande partita. La classifica non è delle più semplici, ma il gruppo c’è e la salvezza è possibile“.
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