L’edizione genovese di Repubblica dedica oggi un approfondimento allo Spezia in vista del prossimo appuntamento con il Cagliari. Per descrivere la situazione dell’attacco aquilotto si cita il poeta Attilio Bertolucci con il suo verso “assenza, più acuta presenza“: un reparto partito alla grande con Galabinov, ma in questo momento a caccia dei suoi interpreti migliori. Il bulgaro mise a segno tre reti in due partite prima di infortunarsi, quindi è sbocciato Nzola, con i suoi nove gol e un assist. Ma anche il centravanti francese ha dovuto fermarsi per un infortunio e ancora non ha ritrovato la forma perduta.
Quel che è evidente è che entrambi sono letteralmente scomparsi dal tabellino dei marcatori: Galabinov (di recente nuovamente convocato in Nazionale) ha anche avuto l’opportunità di segnare un rigore, miseramente fallita contro la Juventus. L’unico a dare un segno di vita è Roberto Piccoli, dimostratosi asso nella manica a disposizione di Italiano. I risultati dell’ultimo turno hanno aiutato lo Spezia, anche se il Parma ha ripreso a sperare in una clamorosa salvezza. All’orizzonte arriva una prova decisiva, al Picco contro il Cagliari. Non sarà un’ultima spiaggia – specifica il quotidiano – ma sicuramente un confronto diretto che vale molto più dei tre punti in palio. Per le Aquile l’obiettivo sarà uno solo: allontanare la ‘maledizione’ post vittoria sul Milan.