Questa mattina sulle colonne de Il Secolo XIX troviamo una bella intervista a Daniele Verde. Fra i giocatori più in forma della formazione di Italiano, l’attaccante ha raccontato le sue sensazioni sul momento attuale della squadra, con un obiettivo principale: “La mia Liga è lo Spezia, voglio restare qui e in Serie A. Nel Golfo ho trovato un clima bellissimo, che avevo trovato solo in Spagna“. Un calciatore che ha girato tanto nella sua carriera, passando dal Valladolid, ma anche dall’AEK Atene. Tante esperienze diverse in Europa, dalla tecnica Liga alla fisica Grecia, che nei club non di primo piano ricorda la Serie B. Per lui, venuto dal basso, è ed è stato un percorso bellissimo.
Una carriera cominciata nel vivaio della Roma: curiosità vuole che proprio contro i giallorossi abbia segnato in Coppa Italia il gol del momentaneo 3-2. Un’emozione indescrivibile, raccontata così: “È stato come togliermi un peso perché fin dai principi ho sempre tenuto molto a dimostrare il mio reale valore. Con quella rete ho mostrato a tutti che una chance in più potevo meritarla“. Sono cinque attualmente le marcature realizzate con lo Spezia e l’incoraggiamento della famiglia lo aiuta di giorno in giorno, con la piccola Diletta vero e proprio valore aggiunto. Quindi, Verde svela una curiosità: da napoletano di nascita non può che essere il conterraneo Acampora uno dei compagni con cui ha legato maggiormente. “Ci vediamo spesso, facciamo qualche passeggiata, i nostri figli crescono insieme“.
Intanto, però, c’è da terminare una stagione e da inseguire una salvezza agognata: “Sto cercando di dare il massimo e il mio contributo. Il merito di tutto quello che stiamo facendo va a tutta la squadra. Sono fiero di far parte di questo gruppo“. E ora c’è una partita con il Cagliari che è sempre più vicina. Poi si parlerà anche del suo futuro.
JEDA: “ADORO MAGGIORE, LO SPEZIA FA UN GRAN CALCIO” >>>>> LA NOSTRA ESCLUSIVA
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26 PUNTI DANNO TRANQUILLITÀ… MA NON ABBASSARE LA GUARDIA