La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri e non poteva essere più lieta: Matteo Ricci convocato in Nazionale Maggiore. Quell’asterisco che rischia di far saltare tutto è un proforma, ma – specifica Il Secolo XIX – il centrocampista risponderà certamente alla chiamata. Come si legge sul quotidiano, è la prima vera convocazione di un calciatore dello Spezia in azzurro: nel 1936 fu chiamato per le Olimpiadi di Berlino Luigi Scarabello. In quell’anno il gruppo non era però quello che vinse il mondiale del ’34 né quello che vinse quattro anni dopo: il CT Pozzo creò un gruppo di studenti universitari, che praticamente mai aveva giocato in Serie A ma dall’alchimia straordinaria. Allora non esistevano la selezioni olimpiche, quindi si contarono le presenze come Nazionale Maggiore.
Così dopo 84 anni e mezzo, riecco un aquilotto vestire l’azzurro. La chiamata arriva in un momento decisivo per Italiano e i suoi ragazzi: oltretutto per Ricci sono appena arrivate 90 presenze in maglia bianca e per lui pende un rinnovo che al momento è distante. E anche lo score è dalla sua: nove reti e dieci assist. E infine una curiosità: il centrocampista costò alla Roma 500 euro, pagati da Angelozzi, con un accordo di introito da dividere a metà nel caso di cessione nei primi due anni. Di strada ne ha fatta parecchia il buon Matteo.
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