Diritti Tv, Sky attacca la Lega: “La nostra proposta è valida e non condizionata”

Continua la controversia tra i vari club per l’assegnazione dei diritti TV per il triennio 2021-2024 e come se non bastasse si è aggiunto il botta e risposta tra Sky e DAZN. Come riporta il Corriere dello Sport il tutto sarebbe cominciato perché la Lega ha deciso, dopo un mese che ha sul tavolo l’offerta di Sky, che quest’ultima non va più bene. Come avevamo già detto l’offerta è da 750 milioni per tutte le 380 gare del campionato, ma senza esclusiva per il web. Secondo la Lega Calcio, infatti, le modifiche fatte all’offerta originale di Sky durante le trattative private l’avrebbero resa incompatibile con le condizioni del bando.

A questo punto l’emittente, venerdì sera, ha inviato una lettera al presidente Dal Pino, all’Ad De Siervo e a tutte le società per sottolineare che la loro proposta è valida e non condizionata: “l’aggiudicazione dell’offerta di Sky porterebbe a un risultato più competitivo, perché le dirette per le partite sarebbero offerte sia dalla Lega sia da Sky con benefici per la Serie A, i club e gli spettatori.“

Questa missiva ha provocato l’ovvia reazione di DAZN che ha dichiarato: “Oggi il 99% delle famiglie italiane, grazie alla copertura capillare del territorio può dotarsi di una connessione a banda larga con diverse tecnologie.” Sottolineando anche che il loro obiettivo è quello di accelerare il processo di digitalizzazione del paese. Insomma, visto il clima che si è creato diventa difficile poter pensare che martedì si possa concludere l’assegnazione dei diritti TV.  Teoricamente c’è ancora una settimana di tempo visto che le offerte scadono il 29 marzo.

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