6 milioni di rosso nella semestrale: i dettagli del CDA dello Spezia

Era in programma ieri il CDA dello Spezia, con all’ordine del giorno il bilancio al primo semestre di Serie A. Il responso emerso parla di una perdita di 6 milioni di euro certificata nel periodo: Robert Platek, collegato dall’America, ha garantito la copertura delle eventuali perdite, dovessero essere anche nella prima trimestrale di 2021 e al 30 giugno. Il Secolo XIX riferisce di come non si sia parlato del tema stadio, ma si sono più che altro analizzate le influenze di alcune variabili legate alla pandemia: minori ricavi per l’assenza di pubblico e maggiori costi per una rosa più ampi, oltre alle spese per il rispetto dei protocolli sanitari. Alcune di queste potrebbero essere coperte dai contributi straordinari del Governo in aiuto ai club. Il quotidiano specifica poi come anche alcune operazioni di mercato abbiano contribuito a creare un disavanzo senza produrre vantaggi tecnici: su tutte la situazione di Farias, che ha un costo di 1,8 milioni lordo, 3 se si contano i 500.000 euro di prestito al Cagliari e le operazioni connesse Deiola e Rafael. In ogni caso, la proprietà statunitense garantisce solidità e non è un elemento da sottovalutare: sarà così sia in Serie A che in caso di retrocessione, con un paracadute da riscuotere subito.

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