Questa mattina su La Nazione troviamo un approfondimento legato al 2021 dello Spezia, un anno iniziato decisamente in modo diverso rispetto al precedente. Della differenza fra primi e secondi tempi abbiamo detto a più riprese: gli aquilotti avrebbero avuto 27 punti contando solo i primi 45′ a fine girone di andata, ma in undici occasioni la seconda frazione ha rovinato tutto. Solo cinque volte, infatti, il risultato è rimasto il medesimo.
Il nuovo anno ha registrato però una netta inversione di tendenza: 15 partite giocate, nelle quali ben otto volte il risultato è stato migliorato rispetto all’intervallo. Cinque pareggi sono diventati vittorie, due sconfitte in pareggi e con il Crotone addirittura un 3-2. In più, il fattore casa è risultato determinante: in sei delle ultime sette partite lo Spezia ha migliorato il risultato dei primi 45′. L’unico caso in cui non è successo è stato contro l’Udinese (0-1). Adesso il confronto fra prima e seconda parte: 35 contro 32, con un ipotetico aggancio ormai vicino grazie al +6 di saldo del ritorno nonostante le sconfitte arrivate in trasferta.
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