L’edizione de Il Secolo XIX oggi in edicola racconta di un’importante novità per il calcio dilettantistico e giovanile nazionale. Il consiglio della Federcalcio ha infatti approvato la modifica dell’articolo 40 comma 1 delle Noif, a partire dal prossimo 1 luglio. La novità permetterà il doppio tesseramento calciatore-arbitro, a patto che quest’ultimo sia un calciatore tra i 14 e i 17 anni tesserato per società dilettantistiche o di settore giovanile. Ovviamente, non potrà essere designato per le gare dei gironi nei quali è presente la società per la quale è tesserato.
Una novità importante della quale ha parlato Giulio Ivaldi, presidente della FIGC ligure. Queste le sue parole: “Gli arbitri che iniziano dopo aver fatto il calciatore hanno qualcosa in più rispetto agli altri che non hanno mai giocato. Assorbono più facilmente determinate dinamiche di gioco e relazionali“. Per fare un esempio, un giocatore della categoria Giovanissimi potrà giocare il sabato pomeriggio, per poi arbitrare il giorno dopo una partita di Allievi o Juniores. Ma vale pure il contrario. Una vera e propria rivoluzione – si legge – i cui effetti si vedranno tra qualche anno.
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