In vista di Spezia-Napoli, appuntamento di sabato in riva al Golfo, La Nazione ha chiesto un parere a Ferdinando Giuliano, indimenticato ex che con i colori bianchi fu tra i protagonisti della mitica salvezza in B del 2007. Una partita letta con gli occhi di tifoso napoletano ma profondamente legato alle Aquile: “Spero in una vittoria degli uomini di Italiano, vorrebbe dire ipotecare la salvezza. La speranza è condivisa con Alessandro e Federico, nati proprio a La Spezia e tifosi delle Aquile“. Per l’ex difensore, in più, la partita contro i partenopei ha un valore speciale vista la vittoria in Supercoppa proprio contro Calaiò e compagni: “Fu una partita speciale per me che sono cresciuto proprio lì. Non disputammo una grande gara, ma bastarono due pareggi. Oggi è ovvio che il Napoli sia più forte, ma e partite vanno sempre giocate e occhio alla mano di Italiano, che si vede tutta“.
Una vittoria potrebbe dare grande morale alle Aquile, ma ogni partita va giocata e può prendere una piega inattesa. Il pareggio a Verona, secondo Giuliano, potrebbe dare la spinta giusta anche in termini di determinazione e voglia. Succede così quando c’è un obiettivo importante. “Dall’inizio dell’anno la squadra ha puntato sul gruppo, senza un singolo a fare la differenza – chiarisce – altrimenti non ci sarebbero oggi 34 punti. Ricordo la nostra vittoria del campionato: seppur stanchi raggiungemmo l’obiettivo mettendoci quel qualcosa in più“. E la salvezza è sempre lì, a un passo.
ESTEVEZ: “VOGLIAMO LA SALVEZZA, CON ITALIANO TUTTO PIÙ SEMPLICE”