11 Maggio 2021 - 10:21

Sampdoria-Spezia è quasi una sfida in famiglia. Ma i tre punti pesano

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Sampdoria-Spezia non è solo un derby, non è proprio una partita come le altre. Il Secolo XIX questa mattina in edicola sottolinea come la gara del Ferraris possa essere quasi una partita in famiglia. E con quanti partecipanti: Augello, Chabot, Krapikas, Ferrer, Sala, Saponara, Ricci, Nzola, il tecnico Italiano, il ds Osti, Pecini, Invernizzi. A rompere il clima amichevole sono però i punti in classifica: perché lo Spezia è a quota 34 e con un vantaggio risicato sul Benevento a tre gare dal termine, mentre la Samp vuole a tutti i costi arrivare a quota 52 (è a 45), quasi un’ossessione. In più, il brutto 5-1 rimediato dall’Inter pretende un’immediata risposta sul campo.

In campo ci saranno da un lato Augello (consacrato in maglia bianca prima di trasferirsi a Genova) e dall’altro Chabot (difficile visto l’affaticamento) che verosimilmente farà ritorno proprio in blucerchiato a fine stagione. Salva Ferrer e Ricci sono nel mirino di mercato dei doriani, Nzola chiacchierato, Thorsby proposto anche allo Spezia in tempi di Serie B. Corsi e ricorsi. Nelle file bianche c’è anche il portiere Krapikas, ex della Primavera Sampdoria e con percentuale sulla rivendita, così come Sala (fuori rosa) e Saponara sono altri due ex della contesa.
Ma gli intrecci non finiscono qui: Italiano è finito spesso nei sondaggi del presidente Ferrero prima di incontrarsi nuovamente con Ranieri, mentre il DS Osti era stato corteggiato proprio dalla società di Via Melara, così come Riccardo Pecini (leggi qui). Infine, Giovanni Invernizzi: l’attuale responsabile del settore giovanile aquilotto potrebbe tornare nuovamente di moda per i cugini liguri in caso di addio proprio dell’attuale capo scouting.

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