Alla vigilia del derby contro la Sampdoria, Vincenzo Italiano ha presentato la gara in sala stampa. Si torna in campo subito dopo la pesante sconfitta con il Napoli, con i pochi punti da fare per centrare la salvezza. Ecco le sue parole:
Sulla partita con il Napoli: “Sabato non abbiamo offerto la prestazione che sarebbe servita per affrontare il Napoli, specialmente in questo momento della stagione, con i partenopei in forma e tra i protagonisti della volata per un posto nella prossima Champions. Siamo stati eccessivamente timidi, non siamo riusciti a creare agli Azzurri grandi pericoli e questa è anche colpa nostra, perché non siamo riusciti ad interpretare la gara come avremmo dovuto”.
Sul gruppo: “Tutta la squadra vuole concludere con una gioia la stagione. Stiamo lavorando duramente da mesi per agguantare una salvezza nella quale avrebbero creduto in pochi all’inizio del nostro cammino in Serie A. Ora dobbiamo fare gli ultimi sforzi, perché il traguardo è vicino, ma dobbiamo ancora lottare con tutte le nostre forze per raggiungerlo”.
Sulla partita: “Domani ci attenderà una vera e propria finale contro una Sampdoria che ha già ottenuto la salvezza, ma che arriva dal ko contro l’Inter e che sarà determinata a finire il campionato nel miglior modo possibile; servirà un atteggiamento differente a quello visto con il Napoli e dovremo dare veramente tutto fin dai primi minuti per portare a casa i punti che possono valere una stagione intera”.
Sul morale: “Ho fiducia nei miei ragazzi, un gruppo che ha sempre saputo reagire dopo un ko, rialzando la testa a prescindere dall’avversario di turno. Anche a Marassi cercheremo di proporre il nostro calcio, quello che ci ha portato a lottare per la salvezza nel campionato più difficile del mondo. Tutti i ragazzi a disposizione sono concentrati, toccherà a me fare le scelte migliori per la partita che andremo ad affrontare. Sono sicuro che chiunque scenderà in campo saprà dare il proprio contributo, come è sempre stato nel corso della stagione”.
RANIERI: “È UN DERBY, CI SARÀ PEPE. FACCIAMO LA CORSA SU NOI STESSI”