Lo Spezia si appresta ad affrontare il Torino nel penultimo appuntamento di Serie A. Un vero e proprio spareggio quello contro i granata: da un lato il Paradiso, dall’altro gli Inferi. Su La Nazione troviamo oggi un’intervista all’ex CT della Nazionale Gian Piero Ventura, che nello Spezia mosse i primi passi nel 1986 e scrisse recenti pagine importanti nella storia granata. Proprio in quegli anni ’80 cominciava la sua avventura in panchina dalla Serie C, ma con già una piazza caldissima. Nello scorso campionato di B, Ventura sedeva sulla panchina della Salernitana e oggi ricorda quello Spezia di Italiano: “Il tecnico gioca un calcio divertente e ha le idee giuste. Chi dava lo Spezia per spacciato all’inizio si sbagliava. Nel suo 4-3-3 ha trovato giocatori adatti e merita la salvezza“.
Di fronte ci sarà il Torino, partito decisamente con altre ambizioni così come il Cagliari: “Il cambio di allenatore ha ridato stabilità, ma il finale sarà incerto. Il Benevento è in grande difficoltà ma si deciderà tutto all’ultima giornata“. Poi, Ventura ha un consiglio per Italiano: “Ha dimostrato di essere da Serie A e spero possa restare, anche se tanti club sono interessati. Quello che mi sento di dirgli è di scegliere di andare dove possa essere se stesso: è molto importante avere una società che creda in tutto e per tutto nel modo di fare calcio. I risultati allo Spezia dipendono anche da questo“.
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