Lo Spezia di Vincenzo Italiano, nonostante abbia subito ben 70 gol, si ritrova a festeggiare una salvezza più che meritata in Serie A. Una fase difensiva tutt’altro che perfetta quella delle Aquile, che spesso hanno incassato tre o quattro reti di scarto. Il dato positivo è invece rappresentato dalle 50 reti realizzate, che in Italia vogliono quasi dire Europa. la curiosità, svelata oggi da Il Secolo XIX, è che il paragone con le squadre retrocesse degli altri campionati è chiaro: con 70 marcature al passivo di scende di categoria. Ne sono un esempio il West Bromwich (70) e lo Sheffield (62) in Premier League, il Nimes (69) e il Dijon (73) in Ligue 1, lo Schalke (85) e il Colonia (60) in Germania e Elche ed Eibar (poco più di 50) in Spagna.
Italiano ha saputo utilizzare la rosa a disposizione, con calciatori scommesse e alla prima esperienza in Serie A, facendoli giocare tutti: dai più esperti a quelli meno. Con il suo gioco votato all’attacco, la difesa alta e l’abilità di preparare la gara in base all’organico a disposizione, l’allenatore di Ribera ha stupito tutti: molti dei giovani impiegati non si erano mai misurati con la massima serie e sono riusciti a farsi notare e a fare un buon campionato. Il merito è tutto del mister e il suo Spezia, costruito in poco tempo dopo la promozione del 20 agosto, ne è una dimostrazione. I miracoli, a volte, accadono.
LO SPEZIA GUARDA IN SLOVENIA PER UN PORTIERE >>>>>> LEGGI TUTTO
DAGLI USA: LO SPEZIA SU CANNON
MELUSO VOLA IN DANIMARCA: DUE GIOCATORI DA VISIONARE