Il centrocampista dello Spezia Nahuel Estevez ha parlato al medium argentino Cielosports, raccontando le sue indicazioni per la prima stagione in Serie A. Attualmente, il suo cartellino è ancora di proprietà dell’Estudiantes e lo Spezia sta trattando il suo riscatto. L’obbligo non è scattato in automatico con la salvezza, poiché serviva anche il 70% delle presenze. Secondo i media sudamericani, in caso di presenza con la Roma la percentuale sarebbe raggiunta e lo Spezia avrebbe fino al 31 maggio per pagare circa 2 milioni di riscatto. Ecco le parole del giocatore aquilotto:
Sulla stagione: “Abbiamo ottenuto un grande traguardo. Lo Spezia era neopromosso, sono grato all’Estudiantes che mi ha dato l’opportunità di provare quest’esperienza. Il club ha sempre creduto in me e grazie a questa fiducia ho potuto coronare il sogno di giocare in Europa”.
Sul possibile riscatto: “Mi hanno detto che c’era la volontà di comprarmi, ora non so come stia andando l’operazione. Avevo preso un biglietto per andare in Argentina, ma ho dovuto cancellare il colo per Covid e ora mi voglio prendere qualche giorno di vacanza in Italia. Uno dei miei sogni è sempre stato quello di giocare in Europa e spero che il mio sogno prosegua”.
Sulla Serie A: “Devo molto all’Estudiantes, per me è stato un salto molto importante. Il calcio italiano mi ha dato l’opportunità di mettermi in mostra e grazie a questo sono qui. Però sono ancora molto legato al mio primo club”.
Sui consigli: “Non ho parlato direttamente con la società, a quello ci pensa il mio procuratore. Sono ancora in contatto con Colombo, con Andujar. Si sono congratulati con me per la salvezza raggiunta. Sia Mariano che Mascherano, lo stesso Veron mi hanno parlato dicendomi che anche la lingua è difficile e di non isolarmi solo con i miei connazionali”.
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