Sullo stadio lo Spezia è in buona compagnia. Anche il Venezia rischia di traslocare

Non è impellente solo per lo Spezia la questione stadio. La società ligure è infatti in buona compagnia nel rischio trasloco per la prossima Serie A. Nonostante l’ufficialità della partenza dei lavori, infatti, la squadra spezzina potrebbe giocare le prime partite lontano dal Golfo: meno dell’anno appena passato, ma con il rischio di finire a molti chilometri di distanza. Anche il neopromosso Venezia è alle prese con una situazione simile a quella delle Aquile. Come si legge su Gazzetta.it, infatti, il Penzo è attualmente a norma solo per la Serie B. I lagunari devono indicare entro il 21 giugno un impianto di casa cui concedere la deroga. Per poter giocare in casa, però, bisognerà portare la capienza a 7.389 ad almeno 10.000, cifra in passato tollerata proprio per lo Spezia ma anche per la Spal.

Al momento attuale, comunque, anche sponda Laguna non sussistono molte alternative. Con Verona e il suo Bentegodi già ad appannaggio di due squadre e Udine e Trieste impraticabili, una soluzione potrebbe essere Ferrara e il suo Paolo Mazza. A giorni ci sarà un incontro in Prefettura a Ferrara per esaminare la possibilità, anche se la Spal ha negato richieste ufficiali. Tuttavia, come annunciato dal patron Niederauer, il Venezia farà tutto il possibile per giocare in casa, con gli interventi minimi per la concessione della deroga. Dove abbiamo già sentito queste parole?

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