E così ricomincia l’esodo. I tifosi dello Spezia saranno ancora costretti a spostarsi per diversi chilometri per sperare di assistere da vicino a una gara delle Aquile. Come ricorda La Nazione, in attesa di riabbracciare la propria casa (si spera) il 18 settembre, non saranno pochi i viaggi da dover intraprendere. Si parte con il doppio ritiro a Prato allo Stelvio e a Ronzone, prima della gara di Coppa Italia contro il Pisa. Difficile, piuttosto quasi impossibile, che lo Spezia possa giocare in casa visto che il Picco non sarà ancora pronto. E poi il campionato: ieri è arrivato l’ok dal Prefetto di Cesena per il Manuzzi, con le prime partite ancora da disputarsi in Romagna. Un inizio dunque in salita e in viaggio per i supporters bianchi, che durante il campionato si dovranno relazionare anche con altri ‘esodi’ in giro per l’Italia. Su tutti Napoli, Salerno e Cagliari. Saranno ben 622 i chilometri da percorrere per raggiungere il Maradona, 30 in meno dell’Arechi di Salerno, mentre per l’isola servono inevitabilmente nave o aereo. Non scherzano nemmeno la Dacia Arena di Udine e il Penzo di Venezia con i loro 469 e 363 km.
LE STATISTICHE DELLO SPEZIA: SECONDA SQUADRA PIU’ GIOVANE DOPO IL MILAN