Tedesco resta caldo, salgono le quotazioni di Venturato e Iachini

Finirà in queste ore ufficialmente la storia tra Italiano e lo Spezia: con il passaggio in uno studio notarile nella giornata di ieri il tecnico ha apposto la firma sul contratto che lo legherà alla Fiorentina. Lo Spezia, oltre che con l’amarezza, resta con il milione netto della clausola rescissoria e con forse due giocatori sui quali poter lavorare. Ma ora resterà da definire il nodo più importante: il successore del siciliano. Il Secolo XIX riferisce di un no ufficioso di Marco Giampaolo (che ancora un anno di contratto con il Toro), Maran e Liverani non convincono, mentre non ci sarebbero riscontri per Francesco Farioli dalla Turchia. Fra lui e Pecini solo una telefonata, poi solo lavoro di intermediari. A frenare i Platek verso il giovane trentaduenne sarebbe l’impossibilità di allenare in Italia non avendo ancora il patentino.

Ecco allora che il nome forte potrebbe diventare quello di Domenico Tedesco: dopo una prima disponibilità alla richiesta spezzina, l’allenatore avrebbe prima sondato le eventuali disponibilità di poter tornare in Bundesliga. L’affare si potrebbe fare, almeno a livello biennale, anche se resta complesso per cifre e obiettivi da concordare. Le alternative si chiamano Roberto Venturato (in uscita da Cittadella) e anche Beppe Iachini, che avrebbe un ingaggio di 800.000 euro, molto simile a quello di Italiano.

La Nazione lascia invece aperta una porta per Marco Giampaolo, che starebbe pensando di rimanere ai box (sotto contratto con il Torino), ma Pecini potrebbe cercare una continuità di lavoro già iniziata ai tempi della Sampdoria. L’altro nome fatto è quello di Domenico Tedesco, giovane e abile a incarnare la linea tecnica della società di innovazione, coraggio e intraprendenza. Freddo il nome di Farioli, restano in lizza invece Roberto Venturato, Rolando Maran e Beppe Iachini. 

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