C’è Alessandro Canovi dietro l’arrivo di Thiago Motta allo Spezia. Il procuratore dell’italo-brasiliano, ai taccuini de Il Secolo XIX, si è lasciato andare a poche ma significative dichiarazioni: “Non farà dichiarazioni roboanti, ma tanta serietà e lavoro“. Così il tecnico si presenterà alla piazza e se lo dice un amico fidato c’è da crederci. Da giocatore lo consigliò nell’andare al Genoa in una trattativa complicata e anche in questa avventura il ruolo dell’agente è stato decisivo. Ha aperto i contatti con Pecini, ma in generale non ha mai insistito nel consigliare una scelta piuttosto che un’altra e così il tecnico ha scelto in autonomia quella giusta. Oltre al club aquilotto, infatti, anche dalla MLS, dal Medio Oriente e dalla Championship inglese erano arrivate offerte. Insomma, con Canovi Thiago Motta non ha praticamente mai sbagliato. E anche quando accettò il PSG fu repentino e subitaneo: ebbe ragione.
Ieri, intanto, altra giornata conoscitiva per il nuovo allenatore, che ha visionato altri video e sentito altri pareri di osservatori chiuso nella sede del Ferdeghini. Non ha ancora visitato il Picco e ora aspetta Colinet e Dossou, suoi collaboratori. Del suo staff farà parte anche il preparatore atletico Simone Lorieri, che non ha seguito il vecchio staff alla Fiorentina.
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FRATTESI PRIMO VERO OBIETTIVO PER IL CENTROCAMPO