L’esordio in massima serie a 17 anni, il no all’Atletico Madrid, poi il declino: la strana storia di Simone Scuffet, ribattezzato il nuovo Buffon, la conosciamo tutti. Una promessa che, al momento, tale è rimasta, quasi a rappresentare un’ anima in pena alla ricerca della tanto attesa conferma. Spezia poteva essere quel fondamentale, ennesimo, punto di partenza, ma anche in questo caso niente da fare: non è bastata infatti una stagione tutta sommato positiva, peraltro condita dalla storica promozione in A. Simone, illuso e poi probabilmente abbandonato dall’improvviso addio di Guido Angelozzi, ha dovuto salutare a malincuore quella che era diventata la sua nuova casa. Il destino sembra però ancora accanirsi con l’estremo difensore friulano: tornato infatti in quel di Udine, mister Gotti e dirigenza hanno decretato che il matrimonio con l’ex aquilotto non s’ha da fare, optando per l’ennesimo prestito. Sì ma dove? In un primo momento la vicina Pordenone sembrava l’ipotesi più gettonata, anche se le ultime indiscrezioni di mercato vedono Paleari del Cittadella grande favorito per approdare alla corte di Tesser. A meno di una settimana dalla fine di questo strano calciomercato autunnale, il destino di Simone il girovago è dunque ancora tutto da scrivere. L’auspicio è che questa tanto attesa “recherche” calcistica non sia la stessa descritta da Marcel Proust nei suoi memorabili nonché interminabili sette volumi.
30 Settembre 2020 - 13:00