Sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport oggi in edicola troviamo anche alcune considerazioni del dottor Gianni Nanni, medico sociale del Bologna e membro della commissione medica FIGC. A seguito delle parole del collega Salini, che hanno innescato un turbine di polemiche, si è espresso in maniera netta sulle vaccinazioni. Circa il 10% dei calciatori di Serie A non ha ancora ricevuto nemmeno una dose e anche in rossoblu ci sarebbero tre giocatori indecisi sulla somministrazione. Ecco le sue parole:
Come medici abbiamo organizzato molti incontri per spiegare l’importanza di sottoporsi al vaccino. Per gli stessi calciatori, per gli altri e anche per il sistema calcio. Ovviamente dal punto di vista legale non si può obbligare nessuno, ma servono regole speciali ed è ora di tirarle fuori. Io sono drastico: chi sceglie di non vaccinarsi ne risponda moralmente ed economicamente. Che siano loro a pagare le terapie e i medici e in più rimborsino i club che per la loro scelta sono risultati danneggiati.
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Ok. Allora anche a obesi, alcolisti, fumatori, tossicodipendenti, chi fa sesso non protetto, chi fa sport estremi. Chiunque si ammali/ferisca a causa del proprio stile di vita. E a tutti dovrà essere assicurato il rimborso di quanto versato al SSN.
D’accordo?
J hai scritto una cosa che denota grande ignoranzs
Signora continui a bersi tutto quello che le dicono, senza porsi il minimo pensiero critico. Faccia il vaccino, si stampi il “lasciapassare”, faccia il tampone per rientrare dalle vacanze, faccia la quarantena se passa affianco ad un positivo, dia la mano con il pugno e sopratutto mi raccomando non faccia toccare i bicchieri se deve brindare con gli amici.
Forse se ci fosse più ignoranza non ci faremmo prendere per il naso a questo modo.