Quanti sono i Manciniani in Serie A? Una statistica che si è divertita a fare La Gazzetta Dello Sport, analizzando quanti allenatori nel nostro massimo campionato incarnano i valori del CT azzurro campione d’Europa. Il quotidiano ha preso in considerazione cinque elementi filosofia del Commissario Tecnico: pressing, dominio e possesso, costruzione dal basso, tecnica e giovani. Quanto è pronta la Serie A? Dai giovani tecnici i messaggi che arrivano sono importanti, altri più “esperti” hanno già tracciato la linea, chiedere a Piolie Gasperini. La premessa è d’obbligo: in molti partono con il proposito di imporre il proprio gioco, poi non è detto che portino in fondo la cosa, mettendo avanti le esigenze del risultato. La rosea individua fra coloro che sono più vicini al Mancio: Italiano (che ha puntato sul coraggio verso la salvezza), i neopromossi Dionisi e Zanetti su tutti. Ma anche Thiago Motta non se la cava male: nella speciale tabella (foto) incarna tutti i valori del CT.
Per i big, invece, discorso diverso: Allegri non ama possesso o costruzione dal basso, Mou sa mettere il bus davanti alla porta, Simone Inzaghi è più “allegriano”. Juric si avvicina a Gasperini, Mihajlovic e Di Francesco hanno le loro idee, Ballardini cerca la qualità in costruzione ma con baricentro basso. E infine c’è chi proprio ha altre idee: Castori, Semplici, D’Aversa e Gotti sono legati a un’idea di calcio decisamente più tradizionale.