Il mercato in entrata dello Spezia è bloccato per quattro sessioni: una sanzione pesante imposta dalla Fifa in seguito all’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Un’accusa per la quale, però, il processo penale non è ancora iniziato. Secondo l’accusa, scrive La Nazione, lo Spezia avrebbe fatto arrivare, tra il 2013 e il 2017, tredici giovani calciatori dall’accademia nigeriana di Abuja. Sarebbero entrati in Italia per partecipare ad eventi sportivi, come la Viareggio Cup, per poi passare come minori non accompagnati, in modo da ottenere il permesso di soggiorno.
La prima udienza, svolta lo scorso 9 dicembre, è stata rinviata al 31 maggio per l’assenza di una notifica. Tra ritardi e rinvii per Covid, il processo si sta trascinando nel tempo. Gli indagati principali sono in quattro: l’ex amministratore delegato Luigi Micheli, l’ex responsabile del settore giovanile Claudio Vinazzani, l’allenatore dell’accademia nigeriana Renzo Gobbo e infine Roberto Sannino, tutore italiano dei calciatori minorenni, La lista dei testimoni presenta anche personalità illustri dello Spezia, tra i quali l’ex patron Gabriele Volpi. Tra gli altri nomi, figurano Stefano Chisoli, Damir Miskovic e persino l’ex aquilotto David Okereke, uno dei giovani nigeriani portati in Italia dallo Spezia.
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