Amatissimo dal popolo aquilotto, Emmanuel Gyasi ha all’attivo con lo Spezia ben 135 presenze complessive, con un bottino di 22 gol e 17 assist. Alcuni dei gol segnati dal ghanese sono storici, come quello di agosto 2020 a Frosinone nell’andata dei play-off di Serie B. Senza scordare la recente rete di Milano, che lo scorso 17 gennaio ha permesso di battere il Milan a San Siro. L’agente di Gyasi, Alessandro Benini, ne ha parlato in un’intervista sulle colonne de La Nazione. Ecco le parole del procuratore dell’attaccante.
Emmanuel Gyasi è un ragazzo unico e irripetibile nel mondo del calcio e non solo. Per lui lo Spezia, La Spezia e la sua gente rappresentano il primo amore. Siamo concentrati sul prolungamento del contratto e la conquista della salvezza. Martedì scorso ho incontrato al ‘Ferdeghini’ il ds Riccardo Pecini in un contesto assolutamente familiare e di immensa stima reciproca. Abbiamo fatto una sorta di patto di sangue per traguardare insieme il conseguimento dell’obiettivo primario della salvezza in A. E, ovviamente, abbiamo discusso di un rinnovo importante del contratto di Emmanuel, per il quale confidiamo di trovare una sintesi. Ci siamo presi il tempo per concretizzare il tutto. Del resto per Gyasi lo Spezia ha rappresentato l’opportunità di affermarsi nel mondo del calcio e, pertanto, la sua gratitudine nei confronti della città e del club è incalcolabile. Personalmente lo Spezia è un club che stimo molto, un gioiello per serietà e organizzazione”.
CAPITOLO RINNOVO E SIRENE DI MERCATO
Benini ha proseguito, parlando della volontà dello Spezia di portare avanti il rapporto con Gyasi. Valutando, eventualmente, delle offerte da altri club solamente a partire dal prossimo mercato.
La società aquilotta ci ha esternato la volontà di mettere Emmanuel al centro del progetto di crescita che sta sviluppando. E ciò non solo per le sue qualità tecniche ma anche per quelle umane, per il ruolo di leader che è capace di rivestire in un gruppo giovane. Ciò detto, abbiamo altresì convenuto che, se dovessero emergere opportunità di crescita professionale per il ragazzo nel corso del prossimo mercato, saranno valutate nella massima serenità. Ma in tal senso, in questo momento, è prematuro parlarne, il calcio va velocissimo, è impossibile fare previsioni, occorrerebbe essere degli indovini. Di questi aspetti ne riparlerà, insieme, a giugno. Ritengo dunque che ora l’obiettivo comune sia quello di continuare a lavorare a testa bassa per la missione salvezza.