Matteo Ricci è un doppio ex di Salernitana e Spezia, ma adesso che gioca nel Frosinone, in Serie B, è decisamente sbilanciato verso le Aquile. Il Secolo XIX riporta alcune sue parole, rese in un’intervista al quotidiano:
Ho dei bei ricordi di Salerno, piazza appassionata, ma lì sono stato soltanto un anno (33 presenze e 3 gol), mentre alla Spezia ho vissuto tre anni
e stavo benissimo, mi sono fidanzato, ho lasciato tanti amici. Nella squadra, ma ancor di più tra i tifosi. Rispetto Salerno, ma tiferò per i miei
ex compagni Martin Erlic, Emmanuel Gyasi, Daniele Verde, Giulio Maggiore e Simone Bastoni su tutti. Gli anni in Liguria? Angelozzi puntava su
di me, mi raccontò la sua idea e io accettai volentieri. Il primo anno buono, traguardo play off raggiunto, il secondo anno, con mister Italiano l’ accelerata rispetto al progetto perché centrammo la promozione ai play-off. Il terzo anno, il primo in serie A, sicuramente il più bello e il più sofferto, l’anno del miracolo salvezza, sempre con Italiano mister. A fine stagione parlavo con la vecchia società, con Meluso per il rinnovo. Quando è subentrato Platek non ho più parlato con nessuno, non ho mai ricevuto nemmeno una telefonata. Poi quando arrivò Pecini chiesi al mio procuratore Pastorello di contattarlo, solo allora capii che il nuovo direttore sportivo aveva altre idee.
Il calendario dello Spezia – Dopo la sosta trasferta a Salerno
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