Sulle colonne de Il Secolo XIX troviamo una lunga intervista al neo DS della Salernitana Walter Sabatini. L’uomo mercato dei campani è arrivato per salvare una situazione che appare tragica a livello sportivo, mettendo subito a segno diversi colpi interessanti: Sepe, Mazzocchi, Verdi, Fazio e non solo. Il presidente Iervolino ha stanziato una ventina di milioni da poter investire nelle trattative invernali, quindi la Salernitana che si troverà davanti lo Spezia alla ripresa sarà una squadra completamente rinnovata. Ma Colantuono dovrà lavorare sodo, perché in una settimana resta complicato amalgamare alla perfezione tanti acquisti. “Saremo subito pronti agonisticamente, ma non mi aspetto una squadra assemblata alla perfezione. Mi aspetto che tutti diano il massimo. Con lo Spezia sarà una gara tragica, perché per noi è una sorta di spareggio” afferma. Con la speranza di vedere in campo tutti i nuovi arrivati, “pronti a calarsi in una dimensione battagliera“.
Poi, Sabatini si sofferma anche sulla formazione di Motta, temibile soprattutto per la forza del collettivo: “La rosa è importante e Motta ha tante alternative. È un buonissimo allenatore, gioca un calcio profondo e arioso ma anche aggressivo. Potrà fare molto bene in carriera“.
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