Lunedì lo Spezia fa visita alla Salernitana. I granata rispolverano ricordi bellissimi per Viktor Kovalenko, intervistato da La Nazione. Il centrocampista ucraino ricorda con grande emozione il goal, nel match di andata al ‘Picco’. Indimenticabile la grandissima emozione della prima rete in Serie A e i tre punti fondamentali per la squadra, davanti al pubblico di casa. Quella dell’Arechi sarà una gara difficile, ma gli piacerebbe segnare nuovamente, per aiutare la squadra a portare a casa punti pesanti.
Kovalenko ha raccolto fin qui 15 presenze, un gol e tre assist in maglia bianca. Felice dello spazio guadagnato in un campionato come la Serie A, in una squadra ricca di giovani talenti. Soddisfatto della scelta fatta, consapevole di poter crescere ancora. In quella che considera la prima vera stagione in Italia, visto le difficoltà incontrate all’Atalanta lo scorso anno. Adesso si sente bene ed è pronto a giocare in qualsiasi ruolo gli chieda Thiago Motta. In Ucraina giocava più avanzato, ma in Italia si è adattato ad una posizione più arretrata: “l’importante è essere utile alla squadra e aiutarla a centrare la salvezza” – chiosa Kovalenko. Lo Spezia – continua – è una squadra piena di ragazzi giovani, tutti bravi e simpatici. Facile rapportarsi con tutti perché parla inglese ed italiano.
Su Thiago Motta non ha dubbi: «È una grande persona, chiede di dare tutto in campo, senza mai risparmiarsi, a prescindere dall’età, dal ruolo o dalla carriera. Un ottimo rapporto col mister, testimoniato dai risultati. E il pubblico del ‘Picco’ è un’arma in più per la salvezza: «Mi piace questa città, le persone che ci abitano e i tifosi. Quando il nostro stadio è pieno, è un piacere giocarci. Spero che ogni partita possa vedere sugli spalti sempre più tifosi delle Aquile: il loro supporto è determinante.
L’unico gol in A all’andata: Kovalenko pronto ad esaltarsi all’Arechi
Salernitana-Spezia, le probabili: l’undici granata, Motta conferma tutti?