10 Febbraio 2022 - 11:38

Figc, Lega e Coni: è scontro totale. Gravina rivendica autonomia

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Cresce la tensione politica tra le componenti dello sport e del calcio italiano. Tutto ruota – leggiamo su Gazzetta dello Sport – intorno alla famosa “lettera fantasma”, inviata a fine gennaio dai 20 club della Lega Serie A. Missiva indirizzata al presidente del Coni Giovanni Malagò e alla Sottosegretaria Valentina Vezzali. I club chiedevano quantomeno una sponda sulla richiesta della Figc di modificare – entro il 15 febbraio – lo Statuto della Lega. Diverse squadre avevano poi preso le distanze dalla nota. Ieri è stata la Vezzali ad intervenire con un approccio completamente diverso, scatenando una bufera. Nella sua risposta c’è un sostanziale appoggio alla causa delle firmatarie della lettera, in difesa dell’«autonomia della Lega».

La Figc ha colto in questa mossa un’invasione di campo, se non un vero e proprio sgarbo istituzionale. Il presidente Gabriele Gravina ha dunque ritenuto necessario rispondere, ribadendo il «principio di autonomia dell’ordinamento sportivo – che trova nel Coni l’ente sovraordinato – nei confronti dell’ordinamento statale». Sostiene insomma che, visto che le leggi non violate, l’unico ente a poter incidere sui principi informatori resti il Coni.

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