L’attaccante aquilotto Emmanuel Gyasi, uno degli stakanovisti della Serie A, ospite della trasmissione Voglia di Spezia su Tele Liguria Sud ha parlato dei temi del campionato e del momento che lo Spezia sta vivendo. All’orizzonte ci sarà la partita con la Fiorentina dell’ex Italiano, per la quale il Picco sarà verosimilmente sold-out. Ecco tutte le sue parole:
Sulla vittoria con il Milan: “Si è trattata di una vittoria molto importante per noi, che ci ha dato fiducia”.
Sulla squadra : “Siamo partiti a luglio con un nuovo mister, abbiamo avuto problemi con il Covid e quindi non abbiamo fatto un buon ritiro. Ci è mancata una preparazione atletica adeguata: avevamo bisogno di tempo per capire e metabolizzare ciò che voleva il mister. Ora è un periodo positivo e fortunatamente i risultati stanno arrivando, dobbiamo continuare a battagliare. Siamo un gruppo unito e coeso che ha trovato fiducia nei propri mezzi”.
Sulla sfida con la Salernitana: “Grande prova di maturità: abbiamo guadagnato un punto importante su un campo difficile. Loro erano agguerriti e il loro pubblico li spingeva molto. L’importante era non perdere e prendere punti”.
Su Italiano: “Il mister è stato fondamentale per la mia crescita personale. Da lui ho imparato molto.”
Sul suo ruolo in squadra: “Mi sento un po’ il condottiero di questa squadra, sono un veterano ormai. Noi storici cerchiamo di trasmettere i valori di squadra ai nuovi.”
Sulla Fiorentina: “Siamo avvantaggiati perché conosciamo già il mister e vogliamo dare il massimo per guadagnare punti nella prossima sfida”.
Su Motta: “Sono molto contento di lui, mi ha insegnato a interpretare nuovi ruoli in campo. Pretende molto soprattutto in allenamento: vuole tutti al 100%, altrimenti non si scende in campo. Per lui conta chi va forte, se vai piano non ti manda in campo la domenica”.
Sul suo gol più Importante: “Per me il gol più importante è stato quello che ho segnato contro il Frosinone perché ci ha regalato la promozione in Serie A. Per me è stata un’emozione incredibile”.
TORNA IN GRUPPO KOVALENKO, MAGGIORE A PARTE >>>>>> IL REPORT
MOTTA VS ITALIANO: DIVERSI MA ENTRAMBI VINCENTI