Il DG dello Spezia Riccardo Pecini, oltre ai retroscena spiegati sull’estate dell’addio a Italiano, ai taccuini di Tuttosport ha parlato anche delle vicende di attualità legate al club aquilotto. Prima di tutto l’uomo mercato si è soffermato sul modo di fare scouting moderno, con software e video, anche se la visione dal vivo resta la sua priorità. Vecchio e nuovo insieme, dunque, che gli ha permesso di lanciare tanti giocatori di grande qualità: Damsgaard, Icardi, Schick, Mbappé, Skriniar solo per citarne alcuni. Certi ragazzi, dice, restano nella lista anche per 2-3 anni, in modo da cogliere l’occasione al momento opportuno quando saranno cresciuti abbastanza. Oggi lavora per lo Spezia, con lo stesso ruolo di quando era al Monaco, lavorando in sinergia con la proprietà e con un ottimo rapporto con i Platek. Proprio sugli americani spende parole al miele: “Si sono integrati al meglio. Philip è sempre presente e Robert viene spesso in Italia. Hanno un’ottica interessante: per ogni problema si preoccupano di avere sempre un piano B per non restare mai impreparati” racconta.
Ma intanto c’è il presente, con una salvezza da conquistare e un trend invertito: “Siamo cresciuti tutti e la squadra si è compattata. Ma il campionato non si è cristallizzato e non vedo squadre che possono cedere come il Benevento dello scorso anno. Tutto è in gioco“. E in più anche il mercato resta bloccato dalla FIFA, con Pecini che spera di avere a disposizione l’estate per fare trattative: “Attendiamo la sentenza del CAS. Poi agiremo, ma non saremo al palo. Credo che avremo problemi in difesa: Erlic tornerà al Sassuolo, Nikolaou ha richieste importanti, Reca e Bastoni possono trovare ottime collocazioni. Holm ha richieste dal Wolfsburg ma tornerà da noi, è pronto per la A“. Insomma, molte le richieste perché i giovani dello Spezia stanno facendo bene.
Infine, sui rinnovi chiarisce: “Con Gyasi siamo vicini, però con un accordo che prevederebbe la possibile cessione a giugno (forse al Sassuolo) se il club lo chiederà nuovamente. Provedel vorremmo tenerlo, per Maggiore abbiamo avanzato la proposta di un quadriennale“.
Quindi, un riferimento anche al mercato generale con qualche retroscena. Ad esempio sul talento Hove sfumato (“ma per il quale spero di tornare alla carica“) ma anche per Gatti del Frosinone, oggi passato alla Juve. “Ne parlai con Angelozzi, ma chiese tanto e soprattutto credette nel difensore vedendoci bene” le sue parole. Infine, un prospetto per il futuro: “Mi piace Stipe Byuk, classe 2003 dell’Hajduk, ala mancina che ha già valutazioni importanti e un buon contratto, ma non è il solo“. Si vedrà.
GYASI: “CAPITO CIÒ CHE CHIEDE IL MISTER, CON LA FIORENTINA VOGLIAMO PUNTI”
BIASIN: “L’IMPIANTO SPEZIA FUNZIONA BENE”