L’edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sulla Fiorentina, chiamata alla trasferta ligure contro lo Spezia. Il focus sui viola si concentra sulle rotazioni del tecnico Vincenzo Italiano, che in avvio di stagione ha schierato addirittura 12 formazioni diverse nelle prime 12 giornate. L’unica costante era il centravanti, Vlahovic, adesso con la maglia della Juventus. Dalla sua partenza, il tridente non è mai stato uguale: Italiano ha alternato Piatek e Cabral come punta, così come i vari esterni Ikoné, Gonzalez, Sottil, Callejon e Saponara.
La certezza è data dalla trazione anteriore, da sempre una prerogativa di Italiano. I 41 gol segnati finora dalla Fiorentina sono gli stessi (dopo 23 partite) dell’annata che ha regalato l’ultima qualificazione in Europa League. Ciò che manca è l’equilibrio: i viola finora hanno infatti incassato ben 33 reti, pur essendo una delle squadre che concedono meno tiri agli avversari. Italiano si aspetta inoltre i primi gol in campionato di Piatek e dell’ultimo arrivato Cabral. Ma anche – si legge – un maggior contributo realizzativo da parte degli esterni, che finora hanno segnato soltanto 8 gol totali.