Il Secolo XIX ritorna sul clima che ha accolto Vincenzo Italiano al suo ritorno a La Spezia. Il tecnico gigliato è giunto allo stadio “Picco” dove ha abbracciato qualche collaboratore trovato sul cammino e, come da abitudine, si è infilato negli spogliatoi senza mai uscire sul campo. Quando hanno premiato Thiago Motta mister del mese di gennaio in A, ha ascoltato il boato del pubblico. Il momento che i tifosi dello Spezia attendevano da giugno, con rabbia, è arrivato alle 20 e 43 circa, quando l’uomo di Karlsruhe è entrato in campo a testa bassa e con orgoglio, con il sangue che non può non aver ribollito. A San Valentino appuntamento con l’ex, o quello che è stato il primo amore. Fischi sonori lo accolgono. Italiano si mostra provato, quello si attendeva e quello avviene, cori di disappunto continui.
Italiano: “Vittoria giusta. Non sono la persona dipinta stasera da Spezia”
Pradè: “Comunicazione errata, ma Italiano non voleva rimanere a Spezia”
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